Buoni propositi estemporanei

Ah, se Martin avesse potuto aprire il suo blog...

Devo imparare a gestirmi il tempo. Invecchiando, ogni giorno mi rendo conto sempre più che il tempo è fondamentale e quello che buttiamo per le bischerate altrui è sprecato e non ce lo restituisce nessuno. Una considerazione banale, forse, ma che almeno io faccio fatica ad accettare fino in fondo. Il risultato è che mi lascio sempre vampirizzare il tempo dagli altri, nonostante conduca un'esistenza piuttosto solitaria*. Ma non è colpa loro (degli altri, intendo), sono io che non sfanculo a sufficienza e la mia pacatezza viene scambiata per diponibilità totale ed empatia. Allora faccio un buon proposito per il futuro, senza che sia l'inizio dell'anno o qualche data topica, che le cose estemporanee son quelle durature: d'ora in poi voglio sfanculare di più. All'atto pratico non ho ben capito come muovermi, ma sono sicura che solo scrivendolo avrò degli input inaspettati. Ottimista dentro. Adesso ho una strana sensazione di déjà vu che non mi so spiegare...


*A proposito, se ci fosse uno psicologo, psichiatra, life coach, ecc. di passaggio, mi contatti immediatamente: gattasorniona@gmail.com, ché ha trovato la gallina dalle uova d'oro.

4 commenti:

  1. sfanculare gli sfanculabili, dici eh?
    in effetti un leggero déjà vu ce l'ho anche io, ma sulla carta mi sembri determinatissima.
    auguri!
    se mi permetti un consiglio (ed ho un ritorno di déjà vu), ditti sempre impegnata, indaffaratissima, non sai a chi dare i resti ...
    magari intorno a te si farà un vuoto cosmico, ma i rompipalle migreranno verso altri e più succubi lidi.

    RispondiElimina
  2. Mi sa che sei troppo buona per farlo davvero....

    RispondiElimina
  3. Cara Gatta, una volta mi hai dato un consiglio (ottimo): diventare inaffidabile per scrollarsi di dosso gli scrocconi. E 'sta tecnica funziona, anche se non mi è possibile usarla sempre, però è molto efficace. In quest'altro caso io non vorrei crearmi un vuoto cosmico intorno: conduco un'esistenza piuttosto solitaria e sto attenta a non isolarmi ulteriormente. Tuttavia se sfanculo con gentilezza, classe e facendo la finta tonta (per motivi lombrosiani mi riesce benissimo) qualche risultato lo ottengo. Ma ne ho tanta di strada da fare e da imparare...

    RispondiElimina
  4. Ciao Maasenzio! Commento recuperato adesso! Io non sono buona! :)

    RispondiElimina

Ciao, lascia un commento, se ti va!

La teoria della classe disagiata - recensione + flusso di coscienza

  Ho finito di leggere La teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura, edizione Minimum Fax. Una lettura che mi ha messo addo...