E-book gratis di primavera: antologia di stati di Facebook da condividere!




Inizia la bella stagione ed è il momento per il mio secondo e-book dal titolo squisitamente didascalico: A nessuno interessa che cosa hai mangiato per pranzo! Cinquanta idee mainstream per i tuoi status. A dire il vero più che l'autrice ne sono la curatrice, perché il contenuto di "cotanta opera" non è farina del mio sacco ma frutto dell'intelligenza allucinata collettiva. Io mi limito soltanto a ricoprire il ruolo di bell'esemplare "quasi-giovane" di salmone femmina che risale la corrente dello Zeitgeist contemporaneo*. Per farla breve, si tratta di una piccola antologia di status precotti di Facebook, raccolti dalla sottoscritta come testimonianza di questi primi mesi del 2012 che, è bene ricordarlo, dovrebbero essere i primi mesi dell'ultimo anno di esistenza del genere umano. Almeno secondo i Maya.
E allora, che cosa vorrei conservare in caso di Apocalisse? Gli status testuali del “fate girare, cazzo” che infestano le nostre bacheche di Facebook, naturalmente. Ma solo quelli testuali. Le foto sono più impegnative da gestire, anche se sto pensando di includerle nella prossima edizione. Sì, perché ci sarà pure una prossima edizione che sicuramente conterrà nel titolo lo stantio "2.0". Sempre apocalisse Maya permettendo, ça va sans dire.
All'inizio non avevo alcuna intenzione di fare un ebook con questa roba. Infatti ne ho ricavato un paio di post. Poi ho pensato di dedicargli un blog apposito che ho anche aperto e abbandonato sul nascere. Perché, signoramia, già faccio fatica a tenere in piedi questa baracca, figuriamoci... ecc. ecc.
Infine, dopo una serata tra amici molto alcolica, che abbiamo trascorso a leggere e discutere, tra il serio e il faceto, questi status pieni di luoghi comuni che vanno dal becero all'allucinato, ho deciso che sarebbero diventati un e-book da condividere e da far girare (cazzo).
Sempre dalla mia casa editrice fai da te, le magnifiche Edizioni il Piccione, l'ebook si scarica da qui in formato epub, pdf (ottimizzato "a occhio e croce" per ipad), mobi per il Kindle. Ultima cosa autoreferenziale appalla: la copertina l'ho fatta io, coi colori di Facebook e una bella foto di un polletto sotto cellophane scaricata da internet e ne sono piuttosto orgogliosa. Prendi e porta a casa.

(*) Cfr Tommaso Labranca

12 commenti:

  1. Ancora non mi capacito dei vari "Buongiorno Facebook" o di quando vedo cose troppo personali o l'aberrante abitudine di mandare messaggi "subliminari" per ridicolizzare fidanzati/e dopo un litigio che dovrebbe rimanere tra i diretti interessati e invece viene sbattuto nella vetrina del grande fratello...
    Per non parlare dei link...
    Ormai la gente non si esprime più con farina del proprio sacco, con pensiero critico, ma per citazioni degli sviluppatori di ridicole pagine di link.
    "Dulcis in fundo" la demoniaca categoria di chi informa i contatti di tutto ciò che fa istante per istante, compresa la pupù!
    E' un mondo difficile!!!
    Comunque tra poco dovrebbero scomparire i giochi perché la società che li produce, fiutato il business, se li porta nel proprio social network.
    E con fattorie, galline, e cose varie si porta via anche un certo tipo di utenza...
    Preferisco sinceramente servirmi di Twitter (sono tra i tuoi "seguaci") per rilanciare i contenuti dei blog...

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  2. Ciao ElGiramundo, ti confesso che "Buongiorno Facebook" mi manca, non l'avevo mai sentito prima di adesso. La cosa che mi dà fastidio sono le mail chain con decine di sconosciuti; quando uno risponde tutto il gruppo riceve. Per il resto Facebook è così. Uno strumento potente di comunicazione. se poi la maggior parte dei messaggi son bischerate (e io ci metto tanto del mio in questo), non è colpa del sig. Facebook anche se alla fine è quello più contento...

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    1. E di conseguenza, c'è anche il "Buonanotte, Facebook"!!!
      Ma sulle bischerate nulla in contrario!! Se no, sarebbe un monastero e non uno spazio da prendere per quello che è.
      Le bischerate ironiche e fatte con materia grigia, sono una cosa...
      Io mi riferivo a quell'appiattimento che è una via di mezzo tra il ridicolo e lo snervante...
      Quei link stucchevoli della serie "Chi non mi apprezza non mi merita" e affini, mi sembrano patetici tentativi di consolarsi con un mezzo del tutto subdolo o anche una pericolosa proiezione dei propri fallimenti, del voler apparire in una dimensione virtuale.
      Quelle robe a catena infastidiscono anche me.
      Tanto che a furia di vedermi "staggare" lo hanno capito e l'hanno piantata.
      Poi l'altra cosa che ho citato: non c'è nulla di più orribile che sbattere vicende personali in modo distorto in pasto a sconosciuti.
      I riferimenti li possono comprendere solo amici, parenti e conoscenti, ma non è bello vedersi al centro di un messaggio mediatico con la partecipazione di emeriti signor nessuno che prendono parte a un lungo "dibattito" a suon di perle di "saggezza".
      Io l'ho provato e la cosa non mi ha fatto piacere...
      Nella mia pagina non ci sono che link di post, musica e qualche bischerata che non colpisce nessuno....
      Se ho qualcosa da dire la dico alla persona interessata, non gliela mando a dire attraverso Facebook dando ad altri l'opportunità di appassionarsi a mo' di reality show...

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    2. Anche il "Buonanotte Facebook" è una novità... "Chi non mi apprezza non mi merita" è una grossa verità finché sei alla scuola media, poi diventa un po' patetica, son d'accordo. :)

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  3. geniale!
    gatta, davvero, sei un genio e l'alcol ti fa bene!

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    1. Grazie Gatta. Forse "geniale" è un po' troppo, ma ho bisogno di complimenti in questi giorni e l'accetto volentieri! :) L'alcol mi fa benissimo!!!

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    2. abbastanza geniale va meglio? ;-)

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    3. meglio , sì grazie cara Gatta!!!

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  4. A me fanno un po' tenerezza quelli che mettono la loro foto e scrivono "guardate come sono brutto/a oggi", per ricevere tanti commenti che dicono "nooooo! sei meraviglioso/a, che foto magnifica, mette in risalto la tua bellezza, io sì che sono brutto/a, ma tu... tu! ecc. ecc."

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  5. scopro solo ora il tuo blog...ho scaricato il pdf... uno spasso ;-) ho sempre gradito queste raccolte (mi passi il termine?) e questo tuo ebook lo trovo molto azzeccato, brava...

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    1. ciao, vedo solo ora questo commento, beh, grazie! :)

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