Perché un lettore dovrebbe leggere indie? #ilmaggiodeilibri


*
Se lo chiede Narcissus, cercando di raccogliere video dagli autori per rispondere a questa domanda.
A dire il vero io non lo so perché un lettore dovrebbe leggere libri indipendenti, "indie" per gli amici.
Ognuno ha le proprie motivazioni. Allora ho cambiato la domanda e mi sono chiesta: quand'è che io leggo indie?

In libreria (ogni tanto dalla parte del cliente): commessi negati

La commessa mi guardava con sospetto, sicura che le avessi detto fischi per fiaschi.
Così ho dovuto farmi dire per sms da un'amica, dove si trovasse il libro che volevo comprare.
La libraia non lo sapeva, né lo trovava al computer.
E in cuor suo era certa che le avessi chiesto qualcosa di inesistente.
Perché i clienti delle librerie lo fanno di continuo. C'è una vasta letteratura di blog che lo testimonia.


Impossibile.


 Non in questo caso*.



Appena ricevuto l'sms di risposta, ho detto alla commessa : Venga, è qui, mi segua.
Mi ha guardata storta, però mi ha seguita.
E il libro era lì**.
Grazie ho detto.
Grazie ha detto lei.

Solo per cortesia, figuriamoci.













*Stavo cercando una copia di "78.08" di Tommaso Labranca, edizioni Excelsior.
**L'avevano collocato nella sezione musica.


Perché aborri l'idea di auto pubblicarti in cartaceo?

Appartamento lussuoso in uno dei tanti palazzi signorili di fine Ottocento situati sul bordo del centro storico. È lo studio di un professionista rinomato.
Ci conosciamo da tanti anni, da oltre un decennio per la precisione.
Stiamo terminando un lavoro piuttosto lungo, in cui abbiamo avuto un sacco da fare. Sono stanca, non vedo l'ora di finire e andare a prendere un caffè.

I ciccioni del carro attrezzi

Un gruppo di grandi obesi con lo sclero facile.
Una città americana, Miami, abitata da rissosi psicopoatici che non conoscono, anzi negano il codice della strada.
Un occhio sornione alla questione razziale, ché siamo sempre in USA.
Un giorno di ordinaria amministrazione, della serie: la città è una giungla.

Piano d'azione contro lo stress: azzittire le suonerie, allontanare le tastiere e leggere più libri (infine capire bene come funziona la dopamina)

Sto cercando di migliorare la mia vita in modo consapevole. Di solito lascio che i cambiamenti mi piombino addosso quando cavolo gli pare, accogliendoli con l'entusiasmo della condannata a morte. A questo giro però devo cambiare atteggiamento al più presto perché ho una brutta bestia da combattere: lo "stress da multitasking".

La teoria della classe disagiata - recensione + flusso di coscienza

  Ho finito di leggere La teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura, edizione Minimum Fax. Una lettura che mi ha messo addo...