Le due me stessa


Ci sono due me stessa nel mondo.

C'è la me stessa del mattino e c'è la me stessa della sera.

Ci sono sempre state: una è più energetica e impulsiva, l'altra più stanca e riflessiva.



Fino a pochi anni fa convivevano tranquillamente, ognuna rispettava gli spazi dell'altra. Al massimo la me stessa del mattino lasciava un post-it sul frigo alla me stessa della sera. Lei si limitava a dire: "ah, giusto". Poi faceva la tal cosa, accartocciava il post-it e tutto finiva lì.

Ma il mondo va avanti, la tecnologia si insinua in ogni aspetto della nostra esistenza, ci rende più efficienti e... fa comunicare le mie me stessa con una frequenza molto alta rispetto al passato.

La me stessa della sera è abitudinaria, rientra casa sempre alla stessa ora. Non fa in tempo a posare il casco e a togliersi il giubbotto che già parte l'assillo della me stessa del mattino. Il cellulare snocciola un alert dietro l'altro.
Accendi la lavatrice. 
Metti in frigo il vino. 
Prepara la roba da portare in ufficio domani. 
Chiama Tizio, messaggia Caio. 

E il dolce ritorno a casa si trasforma in un momento di stress di quelli belli intensi.

Ho notato che da un po' di tempo a questa parte la me stessa della sera si è rinfurbita. Sta rispondendo all'assillo della me stessa del mattino con una contro-messaggistica di tutto rispetto.

La me stessa del mattino però non è certo rimasta con le mani in mano. Colta alla sprovvista, ma sempre più energica della me stessa della sera, ha ideato una contro-contro-offensiva: ha deciso che devo alzarmi un po' prima.

Stamani gli alert sono cominciati prima della sveglia.

Devo cambiare qualcosa. O mandare almeno una delle due me stessa in ferie.

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